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lunedì 5 gennaio 2009

SENSAZIONI PESSIME MA MORALE ALTO


Ci siamo lasciati con la corsa di Lurago.
Dopo di quella sono andato a correre in Abruzzo e poi ho fatto l'ultimo dell'anno a cadrezzate e ieri a Bosisio.
Queste tre corse hanno mi hanno messo tanta confusione in testa xkè ogni corsa ha dato delle sensazioni diverse su dei percorsi che non si possono neanche tenere in considerazione come banchi di prova.
A Roseto degli Abruzzi avevo un'ottima gamba xo il percorso che pur s'addiceva alle mie caratteristiche non mi è stato favorevole causa un errore nel montaggio gomme.
Dunque una corsa che era adatta a me si è trasformata in un calvario,purtroppo le gomme che avevo a disposizione non erano preformanti e tutti quelli che come me non avevano a disposizione gomme da fango hanno dovuto alzare bandiera bianca.
Comunque in quei pochi tratti dove potevo aprire il gas facevo la differenza e sono tornato a casa contento della mia corsa e della mia condizione.
Dopo due giorni sono andato a correre a Cadrezzate e per colpa di un guasto meccanico al furgone nel ritorno da Roseto sono rimasto due giorni senza allenarmi.
Questo mi ha debilitato e mi ha debilitato soprattutto l'aver pensato di andare a fare una corsa facile.
Arrivato sul percorso ho inanellato diversi giri per togliermi di dosso il mal di gambe per non essermi allenato due giorni, dopo ho fatto anche un paio di ore di rulli e poi sono andato al via.
Tutto questo con il sorriso senza dare il ben che minima importanza alla corsa.
Poi xo quando siamo partiti e l'Alex mi ha sferrato qualche attacco sono sceso con i piedi per terra xkè la gamba non era quella giusta e xkè l'Alex andava forte, specialmente nella parte guidata.
All'inizio mi sono fatto prendere un po dal panico (del tipo “ e mo che faccio”) ma poi ho capito dove andavo più forte e dopo qualche giro ho attaccato deciso e ho guadagnato quei secondi buoni che poi ho amministrato fino alla fine.
Nonostante la vittoria al contrario di Roseto sono tornato a casa deluso xkè le gambe non erano quelle che volevo.
Ieri corsa vicino a casa a Bosisio Parini in provincia di Lecco.
Alla corsa speravo di trovare qualche buon atleta per fare un buon ritmo in vista degli italiani.
Detto fatto e al via c'era Fabio Ursi e Fabio Aru.
Partiamo forte e faccio io un giro in testa con un buon ritmo e poi passa avanti Ursi che si avvantaggia un pochino sugli ostacoli, lo inseguo lo riprendo e mi metto dietro.
Ursi ha un ottimo passo e io tribulo un pochino a stargli dietro ma non sono comunque a tutta e come al solito quando non sono a tutta sbaglio e alla grande, prendo un paletto in pieno e mi cappotto.
Fabio se ne va e io perdo tempo a sistemare la catena che era caduta.
Non so ma come mi sono staccato mi si è spenta la luce, non che non avevo più gamba ma non ero motivato e sicuramente non ero più concentrato, questo normalmente ti fa rendere il 30% in meno.
Sono stato ripreso da Aru e il fatto di non riuscire a stasccarlo mi ha abbattuto ancora di più,correvo pensando al motivo per cui andavo cosi, a un certo punto volevo quasi fermarmi.
Alla fine xo ho portato la bici all'arrivo e pedalando ho ritrovato anche un po di smalto e ho staccato Aru.
Queste di certo la mentalità che uno vorrebbe avere prima di un campionato italiano xo se come me si è consapevoli degli errori e si sa come correggerli si rimane tranquilli.
Per quanto riguarda le gambe allo stesso modo quando uno è convito che la preparazione seguita è quella gusta si va al via con la convinzione di essere preparati e con tanta tranquillità interiore.
Io sono convinto sia psicologicamente che fisicamente dunque domenica vado al via per dare il massimo poi nella corsa di una ora tutto può capitare.
A tanto per cominciare ho deciso che non mi taglierò quei quattro peli che ho sul mento xkè un vero guerriero non si fa la barba e io devo essere un guerriero e non un fighetto che si arrende xkè non riesce a vincere.
Adesso vado ci si sente nel post italiano.
CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO