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giovedì 29 marzo 2007

VITTORIA

Mi sto sfacellando il testone per scrivere questo post e non so davvero come fare.
Pensiamo un po!
La cosa che mi viene più facile è risponder a delle domande.
Siii nelle interviste me la cavo sempre abbastanza bene.
Allora xkè non impostare questo articolo proprio come se fosse un intervista?,si decisamente una bella idea.
Ideona,e xkè non provo ad immaginare quelle che sarebbero state le vostre domande non appena ho tagliato il traguardo!
Vediamo un po...
Di sicuro mio papà da buon tecnico mi avrebbe chiesto come ho condotto la gara tatticamente e fisicamente, mentre mio fratello da vero free rider mi avrebbe domandato come ho affrontato l'ultima curva,be poi mia mamma che è una tenerona mi domanderebbe quali emozioni ho provato negli ultimi 400metri, poi la mia ragazza Francesca di sicuro vorrebbe sapere cosa ho urlato all'arrivo e cosa mi passava per la testa in quel momento.
Ok dai non mi sembra una brutta idea.
Proviamo a organizzare il tutto e a dare delle risposte alle vostre probabili domande.

1-DOMANDA DI MIO PAPà: hei luca come ti sentivi durante la corsa? e come l' hai interpretata?

-RISPOSTA: alla partenza ero molto stanco per la crono a squadre che avevo corso nel pomeriggio precedente.
dopo un po di km in autostrada a andatura regolare mi ero ripreso e sentivo davvero una bella gamba e questo mi ha caricato molto moralmente xkè il giorno precedente avevo sfiorato la vittoria e questa volta non me la volevo far scappare.
a 40km dalla fine ho aiutato il mio compagno Adam a ottenere qualche punto per la classifica della montagna e la gamba ha risposto decisamente bene alla sollecitazione.
Da li in poi xo è stato un calvario,le forze diminuivano km dopo km e con loro anche le mie convinzioni.
A 20 dall'arrivo ho provato a fare la volata x il traguardo volante ma non sono entrato neanche nei primi 5.
Avevo un fortissimo mal di gambe e nelle salitelle facevo fatica a stare in gruppo.
Mi ero anche abbattuto psicologicamente.
Come se non bastasse mi hanno avvertito che a 2km dall'arrivo c'era uno strappo di 500.
ragazzi come si dice in questi casi "me la stavo facendo sotto".
Tutto il team si stava preparando per pilotarmi in volata e io non mi sentivo in grado di disputarla.
Appena incominciata la salita ho perso le ruote del mio ultimo uomo e l'ho avvisato via radio di fare la volata e non lavorare x me.
mi sono fatto sfilare dal gruppo e sono arrivato in cima in 50esima posizione.
Praticamente spacciato.
Per cercare di caricarmi mentalmente continuavo a ripetermi che è nei momenti più difficili che si ottengono le soddisfazioni più grandi, e che bastava stringere i denti e avrei ottenuto quello che volevo.
Come succede nelle fiabe ecco apparire la fata turchina che è venuta ad aiutarmi, o meglio questa fata era vestita di verde e era il mio compagno irlandese che mi è venuto a prendere e insieme a lui ho risalito il gruppo e ripreso anche convinzione.
Siamo saliti fino a raggiungere la 5 posizione ai 700 dall'arrivo.
La posizione era bona e la testa incominciava a lavorare a dovere.
Le gambe mi facevano male ma la testa mi diceva che dove non arrivano le gambe arriva il cuore.
Quello doveva essere proprio il mio giorno xke inaspettato come un fulmine a cel sereno ecco comparire una curva proprio dietro al cartello 500 all'arrivo...

2-DOMANDA DI MIO FRATELLO: bella luz come ti sei buttato in curva?

-RISPOSTA: quando ho visto la curva non pensavo che fosse determinante per la volata xo una vocina mi diceva di farla forte e di provare ad anticipare la volata.
Cosi ho superato un paio di atleti prima della curva e poi ho tirato su due denti e senza smettere di pedalare mi sono buttato in curva in puro stile LUZ SHOW e con la ruota ritro che pattinava
ho sorpassato gli ultimi due atleti che i precedevano, questi erano erano decisamente più lenti di me allora ho abbassato la testa e buttato giù tutti i rapporti partendo per una volata lunga 400metri.

3-DOMANDA DELLA MIA MAMMA:cosa pensavi mentre ti avvicinavi all'arrivo?

-RISPOSTA:quando sono uscito dalla curva ho capito che stavo facendo davvero una bella azione xo non ero sicuro di vincere,hai 200metri mi sono girato e ho visto che avevo ancora vantaggio e li ho capito che non mi avrebbero più ripreso,continuavo a dirmi "vai luca vai luca" mi ricordo benissimo che non sentivo affatto il mal di gambe.
Mi sono rigirato solo hai 50 dall'arrivo e il mio vantaggio era risicato ma sufficiente per vincere.
Gli ultimi 50metri sono durati un eternità.

4-DOMANDA DELLA FRANCY:cosa hai urlato sul traguardo?cosa pensavi?

-RISPOSTA: quello che ho urlato non si può ripetere xkè è da censura, xo la seconda parte era SSSSSSSSSIIIIIIIII HO VINTOOOOOOOOOO.
Non ci credevo.
Ero esaltatissimo e penso di averlo ripetuto in radio almeno 10volte.
Poi sono sceso dalla bici e mi sono seduto sull'asfalto e continuavo ripetermi sempre la stessa cosa"BIP BIP HO VINTO".
Sapevo bene che non era la Milano Sanremo ma solo una tappa del giro del Cile xo chi mi conosce sa che questa è la mia quinta vittoria su strada e la prima in assoluto da professionista.è stato incredibile xkè ho sofferto tantissimo per scollinare l'ultima salita e poi quando ho fatto la curva ho ascoltato solo il cuore e la voglia di vincere.

5-DOMANDA DI ME STESSO: a chi dedichi questa gara?
- RISPOSTA: questa vittoria è tutta x la mia famiglia e per la mia stupenda ragazza Francesca.
in oltre un grosso grazie va a quelle persone che mi sono sempre state vicine,la collana e il braccialetto che mi avete regalato li porto sempre con me e tra l'altro si vedono benissimo nella foto.
Non posso non citare i miei compagni che tutte le volte fanno di tutto x portarmi nelle migliori condizioni alle battute finali.


Adesso vado a nanna.
Tra pochi giorni uscirò con il racconto generale della trasferta in sud America.
CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

domenica 11 marzo 2007

central valley classic

Ciao amici.
Vi do i miei risultati di questo fine settimana.
Venerdi: 12. quinto della volata ma con sette in fuga ho fatto solo 12
Sabato: 53. cronometro individuale. ho preso 3'15 dal primo in trenta km. secondo un buon esordio,calcolando che il primo ha battuto Cancellara nella crono del tour della California.
Domenica: 8. criterium davvero difficile, ho lottato per le posizioni ma ho trovato gente molto esperta e forte nelle battute finali.

Considerazioni:
Questa era una mini corsa a tappe e la gamba a risposto bene giorno dopo giorno.
In salita non ero un missile xo sono rimasto nel gruppo e nelle due volate mi sono comportato bene.
Un grosso grazie a tutta la squadra che mi ha lavorato per me.

Purtroppo non ho tempo per aggiornare il blog xkè domani mattina parto x il Cile e per due settimane non avrò la possibilità di scrivere visto che lascio per motivi di sicurezza il computer in California.

lunedì 5 marzo 2007

VELOCISTA?

Avevo cominciato a scrivere questa pagina ieri sera prima di andare a dormire xo poi mi sono lasciato andare tra le braccia di Morfeo ( Morfeo non è un uomo che dorme con me!!! ma è semplicemente il dio greco dei sogni e della notte se non sbaglio)e forse è stato meglio cosi xkè con la stanchezza e l'eccitazione per i risultati ottenuti che ofuscavano la mia mente non avrei potuto dare un interpretazione oggettiva al mio racconto.
Comunque ho ancora nella mente tutti i bei ricordi delle due giornate di gare di questo fine settimana,e adesso sono pronto per icominciare la cronaca.
Le cose che mi sono successe sono davvero tante e per non rendere questa storia un frullato di emozioni ho deciso di dividerla in capitoli.

1.PREMESSA:
Sabato e domenica ho corso in una due giorni che dava il via ufficiale al circuito nazionale americano ( N.R.C ).
Un circuito che vede al via tutte le migliori formazioni professionistiche americane e che è molto seguito dal pubblico e dagli sponsor che mettono in palio molti soldi.Sabato la corsa era un criterium di 50giri x un totale di 70km mentre domenica era una corsa normale su di un circuito di 40km prevalentemente piatto da ripetere 5 volte per un totale di 200km.
A entrambi le competizioni abiamo preso il via in soli 5 corridori, praticamente il gruppo che parteciperàal ilgiro del Cile.

2.PARTENZA:
Sabato ero pronto per partire,schierato al fianco dei miei compagni e parlando con uno di loro sono venuto a sapere che in questo tipo di gare ( criterium )vengono chiamati a partire in prima fila i corridori più forti.Questo ha il duplice scopo di mostrare al pubblico i sicuri protagonisti della corsa e di creare una griglia di partenza proprio come succede nel cross.
Proprio in quel momento il cronista inizia ad annunciare il primo corridore e lo fa come si vede negli incontri di box, cioè dando dei dati del corridore e soprattutto acclamandolo ad altissima voce e soprattutto trascinando le ultime lettere del nome.
Il primo è Dominguez che è un fortissimo velocista che ha vinto l'ultima tappa del tur della California battendo tra l'altro il campione del mondo Bettini.
Subito dopo inizia l'annuncio del secondo e si tratta di un atleta della Colavita.
Adesso vi proietto direttamente nelle parole del cronista e in quello che pensavo in quel momento:
CRONISTA- presentato da colavitaaaa sutterrrrr homeeee il corridore italianoooo
MIO PENSIERO- cavolo è una bella cosa per la squadra che chiamano davide a partire in prima fila
MIA AZIONE- mi giro e guardo davide che si sta preparando per andare davanti
CRONISTA- il giovaneeee corridoreeeeeeee
MIO PENSIERO- cavolo Davide è giovane ma non abbastanza per acclamarlo come tale
CRONISTA- Lucaaaaa Daaaaamianiiiiiiiii
MIA AZIONE- mi guardo in giro stupito e poi con un sorriso a 34 denti vado in prima fila, poi premo il tastino per parlare in radio e sparo subito una battuta a Davide:"ha ha ha hai visto dove sono quelli forti? tutti in prima fila".
MIO PENSIERO- che figata pazzesca, che cavolo ci faccio io qui davanti?
DAVIDE- ma quanto hai pagato per essere li? infame.
Non potete immaginare come ero emozionato.
C'erano tantissime persone a vedere la gara e io ero stato chiamato a partire davanti, da quel momento sapevano tutti il mio nome e si aspettavano qualche cosa di importante da me e io non potevo di certo tradire le aspettative.

3.CRONACA CRITERIUM:
Agevolato dalla partenza in prima fila mi butto subito alle ruote dei velocisti più forti.Cosa non molto facile visto che dopo due giri c'era già il primo traguardo volante con in palio 300$.
Visto che venivo da due settimane di allenamento senza corse volevo testare un po la gamba e mi sono gettato subito nella prima volata e ho fatto secondo al colpo di reni.la gamba non era male e rispondeva bene alla volata, xo avevo un super fiatone e i battiti a mille cosi mi sono messo in 20esima posizione x recuperare lo sforzo.
Sforzo che mi ha debilitato x ben 10giri.
Dopo essermi ripreso ho capito che dovevo razionare adeguatamente le mie forze se volevo essere protagonista nel finale.
A metà corsa si era sganciato un gruppo di 20 unità co un solo mio compagno, la situazione non era molto favorevole per il team, Davide e gli altri compagni anno cercato di rientrare ma non ci sono riusciti e siccome che in questi casi si tenta una volta per uno e venuto anche il mio momento.
Ho aspettato la parte di percorso con più curve per attaccare,ho preso un po di vantaggio e ho fatto una vera e propia voata all'uscita dell'ultima curva e alla fine del rettilineo ero riuscito a rientrare do solo.ma dopo poco il gruppo ha ricucire lo strappo.le mie forze erano scese al minimo indispensabile per fare una bella volata.Comunque non potevo mollare xkè sia il team che il pubblico si aspettava di vedere quel ragazzo venuto da lontano che tagliava il traguardo nelle prime posizioni.
Davide mi ha dato fiducia e quando mancavano 5 giri alla fine si è portato davanti per pilotarmi in volata,peccato che poi è stato ostacolato da una rovinosa caduta alla fine del penultimo giro. Caduta che non l'ha conivolto ma solo obligato a tirare i freni per evitarla.Un vero peccato xkè mi sono trovato da solo ad affrontare un ultimo giro a tutta velocità,avevo le gambe finite e ho fatto molta fatica ad accaparrami una ruota decente da seguire in volata.purtroppo sono uscito un po troppo indietro dall'ultima curva e anche se ho erogato tutte le energie che mi erano rimaste non sono andato oltre la dodicesima posizione.

4.CRONACA CORSA DELLA DOMENICA.
Nella riunione pre gara ogni corridore ha dato le proprie sensazioni sul proprio stato fisico per poter creare una piccola tattica di gara.
Io non ero al 100% e l'ho detto al team e assolutamente inaspettata è arrivata la risposta unanime dei ragazzi che mi hanno detto di mettermi in centro gruppo e di non fare niente per tutta la gara e che si sarebbero accaparrati loro tutto il lavoro per poi potermi portare il più fresco possibile allo sprint.
Quando ho sentito quelle parole mi sono sentito molto responsabilizzato ma allo stesso tempo ero onorato della fiducia datami.
Mi sono detto che non potevo deluderli e che loro contavano su di me.
Apena partito ho sentito che le mie gambe al contrario delle mie sensazioni erano buone, sembrava che la corsa del giorno prima invece che debilitarmi mi avesse fatto bene,cosa che tra l'altro mi capita spesso quando sono in forma.
L'ho comunicato hai miei compagni che anche se erano solo quatro non hanno avuto paura di combattere e di entrare in tutte le fughe più importanti.
200km sono molti per il mio corpo ma con una buona condizione e tutto il team che lavorava per me non ho sentito affatto a fatica e mi sono presentato all'inizio dell'ultimo giro con tanta voglia di fare.
Rispetto al criterium qui devi avere la gamba buona per essere competitivo nel finale e non ti basta azzeccare l'ultima curva per vincere.Di fatto si erano creati solo due treni,la gara era stata molto veloce e combattuta, solo chi si era risparmiato riusciva a tenere le ruote dei migliori velocisti.
Al mio fianco avevo Adam che mi ha tenuto coperto e portato sulle ruote buone all'ultimo chilometro, e che ruote! mi ero infilato proprio dietro a Dominguez( vincitore del criterium del sabato e dell'ultima tappa del California ).Questa volta non potevo non entrare nei primi dieci xke i miei compagni avevano faticato tanto per portarmi li dov'ero.
Comunque armato di tanto coraggio ho lottato con ragazzi decisamente più grossi e muscolosi di me per non mollare la ruota che mi ero acaparrato e propio uno di questi che si era accanito su di per prendere il mio posto si è trovato a fare un piccolo giro nel prato adiacente la strada. L'arrivo era insidioso xkè aveva uno strappo di 50m appena dopo una curva posta ai 300m dalla fine e era facile impiantarsi se si partiva troppo presto.
Prima dell'ultima curva c'e stato un attacco di due corridori che ha scombussolato i piani del treno di Domingez vedendo lo stesso Dominghez gettarsi all'inseguimento.Il suo schatto e un incredibile cambio di traiettoria mi ha fatto perdere la sua ruota e io mi sono trovato un po chiuso a esterno curva, ho fatto una volata sulla salita e sono riuscito a prendere un altra ruota buona e hai 150m sono uscito e ho ottenuto una buona ottava posizione.
Ottava posizione che si è tramutata magicamente in decima alle premiazioni anche se il cronista mi aveva annunciato come ottavo appena finita la gara.

5.CONSIDERAZIONI.
Chi mi conosce poco e vede questi risultati puo pensare che qui le corse non sono di alto livello o che io sia sotto cura da qualche stregone, ma la verità è che la serenità che ricevo dalla mia ragazza Francesca e dalla mia famiglia sommata con la fiducia che mi viene data dal team che mi permette di correre puntando al risultato mi da molta grinta e voglia di fare.
Ho ottenuto solo un dodicesimo e un decimo in questo fine settimana ma sono già di più di quello che ho fatto nella prima metà della passata stagione tra i dilettanti.
questi risultati mi stimolano molto specialmente xkè li ho ottenuti in due corse molto difficili e soprattutto di non facile interpretazione per uno che si trova a affrontare la sua prima stagione tra i proff.

Vi avevo avvertito che sarebbero state tante le cose che avrei scritto, dunque non lamentatevi. adesso approfitto della bella giornata e vado a prendere il sole sul bordo della piscina.
CIAOOOOOOO