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lunedì 5 marzo 2007

VELOCISTA?

Avevo cominciato a scrivere questa pagina ieri sera prima di andare a dormire xo poi mi sono lasciato andare tra le braccia di Morfeo ( Morfeo non è un uomo che dorme con me!!! ma è semplicemente il dio greco dei sogni e della notte se non sbaglio)e forse è stato meglio cosi xkè con la stanchezza e l'eccitazione per i risultati ottenuti che ofuscavano la mia mente non avrei potuto dare un interpretazione oggettiva al mio racconto.
Comunque ho ancora nella mente tutti i bei ricordi delle due giornate di gare di questo fine settimana,e adesso sono pronto per icominciare la cronaca.
Le cose che mi sono successe sono davvero tante e per non rendere questa storia un frullato di emozioni ho deciso di dividerla in capitoli.

1.PREMESSA:
Sabato e domenica ho corso in una due giorni che dava il via ufficiale al circuito nazionale americano ( N.R.C ).
Un circuito che vede al via tutte le migliori formazioni professionistiche americane e che è molto seguito dal pubblico e dagli sponsor che mettono in palio molti soldi.Sabato la corsa era un criterium di 50giri x un totale di 70km mentre domenica era una corsa normale su di un circuito di 40km prevalentemente piatto da ripetere 5 volte per un totale di 200km.
A entrambi le competizioni abiamo preso il via in soli 5 corridori, praticamente il gruppo che parteciperàal ilgiro del Cile.

2.PARTENZA:
Sabato ero pronto per partire,schierato al fianco dei miei compagni e parlando con uno di loro sono venuto a sapere che in questo tipo di gare ( criterium )vengono chiamati a partire in prima fila i corridori più forti.Questo ha il duplice scopo di mostrare al pubblico i sicuri protagonisti della corsa e di creare una griglia di partenza proprio come succede nel cross.
Proprio in quel momento il cronista inizia ad annunciare il primo corridore e lo fa come si vede negli incontri di box, cioè dando dei dati del corridore e soprattutto acclamandolo ad altissima voce e soprattutto trascinando le ultime lettere del nome.
Il primo è Dominguez che è un fortissimo velocista che ha vinto l'ultima tappa del tur della California battendo tra l'altro il campione del mondo Bettini.
Subito dopo inizia l'annuncio del secondo e si tratta di un atleta della Colavita.
Adesso vi proietto direttamente nelle parole del cronista e in quello che pensavo in quel momento:
CRONISTA- presentato da colavitaaaa sutterrrrr homeeee il corridore italianoooo
MIO PENSIERO- cavolo è una bella cosa per la squadra che chiamano davide a partire in prima fila
MIA AZIONE- mi giro e guardo davide che si sta preparando per andare davanti
CRONISTA- il giovaneeee corridoreeeeeeee
MIO PENSIERO- cavolo Davide è giovane ma non abbastanza per acclamarlo come tale
CRONISTA- Lucaaaaa Daaaaamianiiiiiiiii
MIA AZIONE- mi guardo in giro stupito e poi con un sorriso a 34 denti vado in prima fila, poi premo il tastino per parlare in radio e sparo subito una battuta a Davide:"ha ha ha hai visto dove sono quelli forti? tutti in prima fila".
MIO PENSIERO- che figata pazzesca, che cavolo ci faccio io qui davanti?
DAVIDE- ma quanto hai pagato per essere li? infame.
Non potete immaginare come ero emozionato.
C'erano tantissime persone a vedere la gara e io ero stato chiamato a partire davanti, da quel momento sapevano tutti il mio nome e si aspettavano qualche cosa di importante da me e io non potevo di certo tradire le aspettative.

3.CRONACA CRITERIUM:
Agevolato dalla partenza in prima fila mi butto subito alle ruote dei velocisti più forti.Cosa non molto facile visto che dopo due giri c'era già il primo traguardo volante con in palio 300$.
Visto che venivo da due settimane di allenamento senza corse volevo testare un po la gamba e mi sono gettato subito nella prima volata e ho fatto secondo al colpo di reni.la gamba non era male e rispondeva bene alla volata, xo avevo un super fiatone e i battiti a mille cosi mi sono messo in 20esima posizione x recuperare lo sforzo.
Sforzo che mi ha debilitato x ben 10giri.
Dopo essermi ripreso ho capito che dovevo razionare adeguatamente le mie forze se volevo essere protagonista nel finale.
A metà corsa si era sganciato un gruppo di 20 unità co un solo mio compagno, la situazione non era molto favorevole per il team, Davide e gli altri compagni anno cercato di rientrare ma non ci sono riusciti e siccome che in questi casi si tenta una volta per uno e venuto anche il mio momento.
Ho aspettato la parte di percorso con più curve per attaccare,ho preso un po di vantaggio e ho fatto una vera e propia voata all'uscita dell'ultima curva e alla fine del rettilineo ero riuscito a rientrare do solo.ma dopo poco il gruppo ha ricucire lo strappo.le mie forze erano scese al minimo indispensabile per fare una bella volata.Comunque non potevo mollare xkè sia il team che il pubblico si aspettava di vedere quel ragazzo venuto da lontano che tagliava il traguardo nelle prime posizioni.
Davide mi ha dato fiducia e quando mancavano 5 giri alla fine si è portato davanti per pilotarmi in volata,peccato che poi è stato ostacolato da una rovinosa caduta alla fine del penultimo giro. Caduta che non l'ha conivolto ma solo obligato a tirare i freni per evitarla.Un vero peccato xkè mi sono trovato da solo ad affrontare un ultimo giro a tutta velocità,avevo le gambe finite e ho fatto molta fatica ad accaparrami una ruota decente da seguire in volata.purtroppo sono uscito un po troppo indietro dall'ultima curva e anche se ho erogato tutte le energie che mi erano rimaste non sono andato oltre la dodicesima posizione.

4.CRONACA CORSA DELLA DOMENICA.
Nella riunione pre gara ogni corridore ha dato le proprie sensazioni sul proprio stato fisico per poter creare una piccola tattica di gara.
Io non ero al 100% e l'ho detto al team e assolutamente inaspettata è arrivata la risposta unanime dei ragazzi che mi hanno detto di mettermi in centro gruppo e di non fare niente per tutta la gara e che si sarebbero accaparrati loro tutto il lavoro per poi potermi portare il più fresco possibile allo sprint.
Quando ho sentito quelle parole mi sono sentito molto responsabilizzato ma allo stesso tempo ero onorato della fiducia datami.
Mi sono detto che non potevo deluderli e che loro contavano su di me.
Apena partito ho sentito che le mie gambe al contrario delle mie sensazioni erano buone, sembrava che la corsa del giorno prima invece che debilitarmi mi avesse fatto bene,cosa che tra l'altro mi capita spesso quando sono in forma.
L'ho comunicato hai miei compagni che anche se erano solo quatro non hanno avuto paura di combattere e di entrare in tutte le fughe più importanti.
200km sono molti per il mio corpo ma con una buona condizione e tutto il team che lavorava per me non ho sentito affatto a fatica e mi sono presentato all'inizio dell'ultimo giro con tanta voglia di fare.
Rispetto al criterium qui devi avere la gamba buona per essere competitivo nel finale e non ti basta azzeccare l'ultima curva per vincere.Di fatto si erano creati solo due treni,la gara era stata molto veloce e combattuta, solo chi si era risparmiato riusciva a tenere le ruote dei migliori velocisti.
Al mio fianco avevo Adam che mi ha tenuto coperto e portato sulle ruote buone all'ultimo chilometro, e che ruote! mi ero infilato proprio dietro a Dominguez( vincitore del criterium del sabato e dell'ultima tappa del California ).Questa volta non potevo non entrare nei primi dieci xke i miei compagni avevano faticato tanto per portarmi li dov'ero.
Comunque armato di tanto coraggio ho lottato con ragazzi decisamente più grossi e muscolosi di me per non mollare la ruota che mi ero acaparrato e propio uno di questi che si era accanito su di per prendere il mio posto si è trovato a fare un piccolo giro nel prato adiacente la strada. L'arrivo era insidioso xkè aveva uno strappo di 50m appena dopo una curva posta ai 300m dalla fine e era facile impiantarsi se si partiva troppo presto.
Prima dell'ultima curva c'e stato un attacco di due corridori che ha scombussolato i piani del treno di Domingez vedendo lo stesso Dominghez gettarsi all'inseguimento.Il suo schatto e un incredibile cambio di traiettoria mi ha fatto perdere la sua ruota e io mi sono trovato un po chiuso a esterno curva, ho fatto una volata sulla salita e sono riuscito a prendere un altra ruota buona e hai 150m sono uscito e ho ottenuto una buona ottava posizione.
Ottava posizione che si è tramutata magicamente in decima alle premiazioni anche se il cronista mi aveva annunciato come ottavo appena finita la gara.

5.CONSIDERAZIONI.
Chi mi conosce poco e vede questi risultati puo pensare che qui le corse non sono di alto livello o che io sia sotto cura da qualche stregone, ma la verità è che la serenità che ricevo dalla mia ragazza Francesca e dalla mia famiglia sommata con la fiducia che mi viene data dal team che mi permette di correre puntando al risultato mi da molta grinta e voglia di fare.
Ho ottenuto solo un dodicesimo e un decimo in questo fine settimana ma sono già di più di quello che ho fatto nella prima metà della passata stagione tra i dilettanti.
questi risultati mi stimolano molto specialmente xkè li ho ottenuti in due corse molto difficili e soprattutto di non facile interpretazione per uno che si trova a affrontare la sua prima stagione tra i proff.

Vi avevo avvertito che sarebbero state tante le cose che avrei scritto, dunque non lamentatevi. adesso approfitto della bella giornata e vado a prendere il sole sul bordo della piscina.
CIAOOOOOOO