Cosa c'è di meglio che essere tutto solo davanti al computer a raccontare le mie avventure agli amici? io davvero non lo so.
Anzi un idea l'avrei, di sicuro
sarebbe bello poter raccontare i miei aneddoti seduto al tavolo di un bar con la mia
splendida ragazza al fianco e di fronte tutti i miei amici con in mano la loro bevanda preferita.
Ma visto che ci sono km e km e 6 ore di fuso a separarci ci dobbiamo accontentare del
pc.
E incominciando a parlare del
Missouri non posso fare a meno di
descrivervi il
paesaggio che lo caratteristica.
Bé il
Missouri è un posto dove se percorri 200km in bici ti ritrovi con più di 4000m di dislivello in strappi da 100m.
Praticamente come andare su e giù da un cavalcavia per 5ore.
Se non vi siete accorti sto cercando di ritardare il più possibile l'argomento gara.
Ma su dai che adesso vi narro tutto.
Prima tappa partenza incerta, sicuro del mio buon stato di forma ma
leggermente intimoro dal confronto con alcuni grandi campioni.
comunque dopo poco ero
già a mio agio nella pancia del gruppo a dare spallate a chi poco prima riservavo un trattamento di rispetto.
nel finale dovevo pilotare un mio compagno allo sprint e ho lavorato abbastanza prendendo aria e cercando di tenerlo davanti il più possibile.
al momento della volata quando ero
già tagliato fuori dalle posizioni che contavano per via del lavoro svolto in precedenza ho provato a
sprintare ottenendo un buon nono posto e passando
tra latro il
compagno per il quale avevo lavorato.
Il secondo giorno tutto tranquillo.
Un
compagno inserito nella fuga buona ci ha permesso di andare tranquilli all'arrivo(tranquilli per modo di dire visto che la tappa era di 200km).
Terza tappa che definirei il giorno del massacro.
vi starete chiedendo il
xkè?
Bè è presto detto, cronometro di 30km con forte vento e percorso con molta salita.
Il percorso era indicatissimo per corridori molto potenti e molto allenati nella specialita.
io sono un corridore che che nella
propria vita ha fatto una sola cronometro più lunga di 10km e che a livello potenza sono paragonabile a un criceto nano.
praticamente l'opposto.
sono partito con il
cardio cercando di
seguire tutte le indicazioni
che mi erano state date dai tecnici e ho spinto il più possibile ma dopo 20km mi ha passato come un a moto Levi
Leipheimer (per i poco informati è un corridore della
Discovery Channel, attuale campione americano e vincitore della cronometro del tour de france) che era partito 6
min dopo di
me, alla fine me ne ha rifilati poco più di 10 con un tempo massimo di 9,50 mi sono ritrovato fuori
classica.
devo dire che è stata una bella batosta e che mi è dispiaciuto molto non poter terminare il giro, specialmente
xkè l'ultimo giorno si correva su un circuito cittadino molto adatto alle mie caratteristiche.
comunque ragazzi guardo
avanti con fiducia alle due nuove stagioni che mi aspettano, 2
xkè in poco tempo inizia il cross e poi come
già dichiarato nel post precedente sarò ancora tra i pro la prossima estate.
Adesso vado a dormire.
CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO