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lunedì 24 novembre 2008

NELLA TOSCANA DELLA MUCCA ALVARO

Doppio appuntamento toscano per il sottoscritto.
Un bel inizio formale per rompere il ghiaccio.
Fine settimana che a dato il via ufficiale al D.D team(Della bona costruzioni.Damianixbike team)
che per chi ancora non lo sa è un team completamente rivolto al ciclocross che vede una collaborazione tra tecnici,atleti e sponsor per promuovere il ciclocross e i ciclocrossisti in Valtellina e in tutto l'ambito nazionale.
In questo gruppo ci sono anche io faccio parte di questa collaborazione e ne sono contento.
Le mie divise sono diverse xkè io rimango tesserato per la Colavita e ho delle sponsorizzazioni private.
Comunque a parte questa differenza cerco di fare la mia parte per il team. Cerco di dare un indirizzo e un po di esperienza agli atleti più giovani.
Chiudiamo questa perentesi e veniamo alle corse.
Sabato corsa dura non per il percorso ma per i ritmi altissimi che gli avversari hanno imposto per tutto il tempo su di un tracciato nervosissimo(rinominato a cena con i colleghi “il kartodromo”).
Non avendo partecipato alla prima prova ad asiago non avevo neanche un piccolissimo punticino cosi mi hanno chiamato in 4 fila, se chiedete a chiunque a corso li ti dirà che era impossibile recuperare posizioni o comunque sperare di fare un buon piazzamento partendo da quella posizione.
Comunque io un po so curvare e so anche approfittare di ogni piccolo spazio che i miei colleghi lasciano.
Pronti via e come da pronostico sono poco più avanti dell'ultimo, sorpasso con decisione ma senza ammazzarmi spettando il momento giusto per fare l'infilatona.
Meta giro e sono nei primi 15, curva a sinistra poi un tratto di pista larghissima e una curva a gomito a destra.
Mi butto tutto a sinistra passo in accelerazione alcuni corridori e poi vedo un varco a destra e mi ci butto con decisione e ecco che con i gomiti un po aperti mi infilo e passo direttamente in 5 posizione.
Da li in poi gara di testa cercando di rincorrere gli attaccanti di giornata e provando anche a dare qualche accelerata.
Niente da fare, molti atleti avevano un bel gas. Tutti insieme fino ad un deciso attacco di Fruet a cui poi risponde Fontana che prende il largo.
Io non avevo più gambe e per non staccarmi cercavo di curvare più forte possibile.
Purtroppo lo stress dei materiali era altissimo e il tubolare anteriore ha ceduto. Comunque niente di grave. Pian pianino al box e poi si va all'arrivo recuperando anche una posizione.
Settimo, risultato che non dice niente ma la gara mi aveva dato molta motivazione e convinzione per il giorno dopo.
Giorno dopo a Lucca.
Secondo me Lucca ha un ottimo percorso, molto visibile da tutti e poi la zona prato del percorso è ampio e con dei bei passaggi su rive e collinette.
Per fortuna il settimo del giorno prima mi ha dato la possibilità di partire in seconda fila.
Questa volta raggiungere la vetta del gruppo è stato molto più semplice. Una leccata di rospo all'Elia che ci ha regalato un bellissimo fuoripista in ingresso prato che ha dato buon umore a tutto il gruppo, uscita senza conseguenze visto che con destrezza è rientrato subito e in seconda posizione.
Ho provato subito a testare gli avversari e me stesso dando del gas nel primo giro.
Ma dietro sono rientrati facili.
Per 3 quarti di gara abbiamo girato in un gruppo di 6 dove ci siamo dati battaglia senza respiro, attacchi su attacchi, nessuno si è risparmiato.
Il solito Fontana ha dato la zampata decisiva. Li ho provato ha giocarmi un jolly e ho deciso avrei provato a vincere la corsa senza accontentarmi di lottare per il podio o per altre posizioni.
Uno scattone deciso e vado all'inseguimento del Fonz. Dietro cedono un pochino e io mi avvicino piano piano, sono davvero a tutta, recupero ma sento che mi sto spegnendo, sono quasi a ruota ma affronto una curva praticamente ubriaco e cado. Me la sono cercata, non è sfiga ma solo stanchezza, tanta che ditro mi sorpassano e mi staccano pure, mi ritrovo a combattere non più per il podio ma per il settimo posto.
Con Gambino e Fontana Alessandro affronto gli ultimi 2 giri con loro, Gambino mi ha dato una grossa mano,alternandosi con me a tirare. All'ultimo giro Fontana A. da un bella accelerata cercando di staccarci e invece mi aiuta ad avvicinarmi a Ponta e anche a Cominelli che erano in difficoltà.
Con questo gruppo arriviamo in volata non potevo perderla, ho lanciato la volata direttamente dagli ostacoli e arrivo già ai 100 metri potendo smettere di pedalare conquistando un buon quarto posto.
Certo che se stavo un po calmo potevo giocarmi il podio ma chi non risica non risica.
Visto che ho già scritto tantissimo vi saluto facile facile e rapido rapido
PS:il titolo centra poco con il post. xo io guardavo sempre il cartone della mucca Alvaro, ma se è una mucca come fa a chiamarsi al Avaro?
CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO